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ESCURSIONI E TREKKING

SENTIERO ATTREZZATO G. FALCIPIERI O DELLE 5 CIME

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E' un lungo sentiero attrezzato conosciuto anche con il nome "Cinque Cime". Percorre tutto il tracciato di cresta sovrastante la Strada delle 52 Gallerie fra Bocchetta Campiglia e Porte di Pasubio. Transita costantemente a cavallo fra la Val Leogra e la Val Posina, con panoramiche visioni. Si tratta di una via attrezzata non difficile, ma di una certa lunghezza, dotata di parecchie corde fisse e di una scaletta; essa richiede quindi una certa esperienza di vie ferrate e non è affrontabile da tutti .

Da Bocchetta Campiglia  tenendosi a destra del portale d'inizio della Strada delle 52 Gallerie,si sale per il sentiero in un bosco di faggi fino a raggiungere le prime formazioni rocciose della cresta spartiacque.

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ore  4.00 / 5.00

dislivello salita: 700 m



ritorno per la strada

degli Scarubbi

ore 2.00 / 2.30



o per le 52 gallerie

ore 2.00

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OSSERVATORIO DEL CAPITANO TRON

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Percorso storico con partenza e arrivo al passo Xomo. Visita dello spettacolare osservatorio che domina la valle da Posina al passo della Borcola. 

L'itinerario prosegue poi per malga Campiglia  dove, nei prati sopra la malga, si possono ancora vedere le postazioni per i cannoni, si continua sino a  Bocchetta Campiglia  dove per la strada asfaltata o per il sentiero , si rientra nuovamente al passo.​

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ore  1.30

dislivello salita: 150 m

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IL PASUBIO IN MTB

 

Spettacolare anello di circa 35 Km e 1000 metri di dislivello positivo che, da passo Xomo , sale fino alle porte del Pasubio a circa 2000 m.

ITINERARIO : passo Xomo, discesa a Ponte Verde, salita a passo Pian delle Fugazze, strada degli Eroi, rifugio A.Papa, discesa per strada degli Scarubbi fino a passo Xomo.

 

Spettacolare anello di circa 70 Km e 1750 metri di dislivello positivo che, dalla pianura  sale fino alle porte del Pasubio a circa 2000 m.

ITINERARIO : Schio, S.Caterina di Tretto, monumento di Vallortigara, passo Xomo, strada degli Scarrubi, rifugio Papa, Strada degli Eroi, Pian Fugazze,   Ponteverde, Schio .

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Km  70

di cui 25 di salita

dislivello 1800 m

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TRANS D'HAVET TREKKING

le 50 miglia  nelle piccole dolomiti in 3 giorni

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1^ TAPPA  30 km

Piovene Rocchette, Monte Summano, Colletti di Velo, Monte Novegno, Forte Rione, Colletto di Posina, Monte Alba, Passo Xomo

pernottamento al Rifugio Passo Xomo

 

2^ TAPPA  24 km

Strada delle 52 gallerie del Pasubio, Strada degli Eroi, Galleria d’Havet, Pian delle Fugazze Sengio Alto, Campogrosso, Cima Carega

pernottamento al rifugio Fraccaroli

 

3^ TAPPA  26 km

Catena delle Tre Croci, Cima Marana, Valdagno.

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scaricate le mappe e le tracce GPS:

http://www.transdhavet.it/images/percorso/mappe.tdh.15.pdf

 

ulteriori informazioni:

http://www.transdhavet.it/

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TRANSPASUBIO

da Schio a Rovereto in 3 giorni

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PRIMA TAPPA: SCHIO - PASSO XOMO

partenza da Poleo fino a S. Caterina di Tretto per sentiero CAI n° , poi per strada fino al passo Xomo

tempo di percorrenza 3/4 ore circa, dislivello 700 m. circa

SECONDA TAPPA: PASSO XOMO - RIFUGIO LANCIA

per la strada delle 52 gallerie si ragginge il rifugio A.Papa e poi per sentiero CAI n° si arriva al rifugio Lancia

tempo di percorrenza 5/6 ore circa dislivello 900/1000 m. circa

TERZA TAPPA: RIFUGIO LANCIA - ROVERETO

per strada forestale o sentiero CAI fino a Boccaldo e poi con pullman di linea a Rovereto

tempo di percorrenza 1 ora per sentiero e poi 30'/45' in pullman

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TREKKING “L’ANELLO DI ATTILIO” (*)

Schio, 01 Febbraio 2016 (revisione luglio 2017)

 

In concomitanza con il centenario della prima Grande Guerra mondiale 1915-1918 è nata l’idea di creare un piccolo trekking ad anello, denominato “L’anello di Attilio” che si sviluppa in cinque o più tappe, a discrezione del trekker più o meno allenato o all’interesse storico che l’ambiente suscita.

 

Cartografia: TABACCO 056 Piccole Dolomiti Pasubio

                     Sezioni Vicentine del C.A.I. Sentieri PASUBIO CAREGA

 

Questo itinerario si prefigge sia di far conoscere uno dei più tragici teatri della Grande Guerra (Pasubio in primis) sia di far apprezzare, a livello escursionistico-alpinistico, le tre perle delle Piccole Dolomiti e cioè:

Gruppo del Pasubio – Gruppo del Carega – Gruppo del Sengio Alto

monti tanto cari agli abitanti della Val Leogra, della Valle dell’Agno, della Vallarsa e di Rovereto. L’anello ha partenza ed arrivo al Rifugio PASSO XOMO, proprio vicino alla famosa  “Strada delle 52 gallerie”. Si sviluppa, come già detto, in cinque o più tappe tutte comprese in un’unica carta topografica, su ottimi e ben segnati sentieri (CAI-SAT). Va, comunque, tenuto sempre ben presente che si cammina in gran parte su sentieri di montagna dove necessita un buon allenamento, una buona conoscenza delle proprie capacità, un equipaggiamento adeguato comprendente anche una buona pila e, non ultimo, chiedere sempre consiglio ed informazioni ai gestori dei rifugi. L’anello originale percorre ottimi sentieri, mulattiere, strade forestali ed, in parte, anche qualche chilometro su strade rotabili. Tuttavia, su alcuni tratti, come sul Corno Battisti ed il Sengio Alto, volendo, ci sono delle varianti di tipo alpinistico (EEA) per camminatori che vogliono cimentarsi con dei passaggi attrezzati, ed un po’ esposti, ma molto interessanti che andremo a specificare nelle singole tappe. Le tappe da noi percorse verranno qui di seguito descritte in maniera molto succinta in modo da lasciare più spazio alle sorprese e alla fantasia dell’escursionista.

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Per gli appassionati delle vicende belliche svoltesi sul Monte Pasubio, sul Corno Battisti, sui Coni Zugna, ecc., (dove passa questo trekking) si possono trovare riferimenti, oltre che sui vari siti internet, anche in libreria dove esiste una nutrita letteratura di moltissimi autori sia italiani che austriaci.

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(*) Questo percorso ad anello è stato dedicato ad Attilio, nato a Schio, classe 1910. Fu grande camminatore, estimatore e conoscitore di queste montagne che, fin da ragazzino, ha calcato esplorandone ogni anfratto, forgiando il suo fisico, il suo carattere mansueto e la sua specchiata moralità di vecchio montanaro d’altri tempi. Ha saputo così trasmettere la sua gioia-amore per la natura e la sua passione per questi meravigliosi luoghi anche ai posteri.

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P.S.: Nell’Agosto 2016 il trekking è stato percorso, per la prima volta, da due amici romani, Tiziana e Giulio, i quali sono stati favorevolmente impressionati e commossi sia dalla storia bellica sia dall’ambiente delle Piccole Dolomiti che non avevano mai avuto occasione di vedere.

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A tutti i futuri trekkers, l’augurio di una splendida camminata.

 

BUON CAMMINO - BUEN CAMINO - HAVE A HAPPY HIKING – SCHONE WANDERUNG - BONNE MARCHE

1^ TAPPA: Dal rifugio Passo Xomo (m. 1058, tel.0445 1716440 maggio/ottobre 0445 661128 novembre/aprile, www.rifugiopassoxomo.it  14 posti letto) al Rifugio Achille Papa (m. 1928, tel.0445-630233 cell. 328-0339538   55 posti letto)

Tempo di percorrenza: 3,15  h. circa

Dislivello: +940 m.

Difficoltà: E

Sentiero n° 366 + eventuale n° 120 (andata e ritorno)

Il Rifugio Passo Xomo (parcheggio gratuito, ristoro e pernottamento) è situato in splendida posizione sullo spartiacque fra la Valle del Posina e la Val Leogra con, alle spalle, il Massiccio del Pasubio e dista circa km. 1,5 dall’inizio della famosa “Strada delle 52 gallerie” .

Dal Rifugio si sale per il sentiero 366 fino ad arrivare all’ingresso di questa straordinaria opera del Genio Militare e proseguendo, con grande rispetto e ammirazione, si raggiunge il Rifugio Achille Papa (m.1930) a Porte Pasubio.

Per gli interessati alla parte storica si consiglia di completare la giornata con una piacevole passeggiata, su sentiero 120, fino all’Arco Romano, alla Chiesetta degli Alpini, a Selletta Comando, a località Sette Croci e visita alle trincee nei dintorni per poi rientrare al rifugio.

Per chi invece vuole proseguire e pernottare al rifugio Vincenzo Lancia, direttamente la prima notte, prosegue seguendo le indicazioni della 2” tappa.

2^ TAPPA; dal rifugio A. Papa al rifugio V. Lancia (m.1825, tel.0464 868068 Cell. 347 1600846)

Tempo di percorrenza: 2,40 h. / 5,00 h. circa con visita della “zona sacra”

Dislivello: +300 m

Difficoltà: E

Sentiero n° 105

Dal Rifugio A. Papa si sale verso Cima Palon ( 2232 m.) proseguire per i denti Italiano e Austriaco verso la selletta del Roite e continuando sempre per il sentiero 105 si arriva a Bocchetta delle corde, quindi, all’Alpe Pozza dove si trova il rifugio V. Lancia (1800 m.)..

COORDINATE GPS:

Passo Xomo: 45°46'36.80"N - 11°14'13.98"E

Rifugio Papa: 45°47’02.2’’ – 11°11’09.7’’E

Rifugio Lancia: 45°49’38’’N – 11°08’41’’E

Rifugio Malga Zugna: 45°48’28.45’’N – 11°03’28.42’’E

Rifugio Fraccaroli: 45°43’14.16’’N – 11°07’45.84’’E

Rifugio T.Giuriolo: 45°43’42.29’’N – 11°10’25.27’’E

3^ TAPPA: dal rifugio V. Lancia a rifugio Malga Zugna (m.1616, tel. 0464 917959  cell. 338.806 1640)

Tempo di percorrenza: 7 h

Dislivello: -1250 / +850 m.

Difficoltà: E

Sentieri:  n° 102 / 118

Dal Rifugio V. Lancia ( 1800 m.) seguendo il sentiero 102 si ritorna a Bocchetta delle corde, si prosegue per bocchetta dei Foxi e da qui si scende fino al paese di Anghebeni (632 m.); dal paesino, per sentiero, si scende a valle in località Seghe , seguire poi per Stoner e per stradina silvo forestale, salire fino a Matassone (832 m.) posto sul versate opposto della valle. Dal centro del paesino, a sinistra, si passa sotto un porticato e si sale per ripido sentiero n° 118 fino a Rifugio Malga Zugna (1616 m.).

 

VARIANTE per il Corno Battisti:

Tempo di percorrenza: 8/11 h

Dislivello: -1300 / +850 m.

Difficoltà: E / EE sui tratti attrezzati

Sentieri:  n° 102 / 122 / 122C / 122B /108

Escursione sul Monte Corno Battisti 1761 metri s.l.m.. Da bocchetta Foxi, anziché scendere per il sentiero n° 102, si prosegue verso il Corno Battisti, sentiero n° 122 fino a raggiungerne la vetta per poi scendere per il sentiero attrezzato Franco Galli n° 122C ( poi 122B) attraverso le gallerie e le postazioni scavate dentro la montagna, ricongiungendosi in località Ca’ d’Austria con il sentiero n° 102 che scende da Bocchetta Foxi. (in questo caso è possibile sdoppiare la tappa fermandosi a dormire ad Arlach8).

N.B. nel caso della variante si può spezzare la tappa sotto Anghebeni con la possibilità di pernottare al B&B Arlanch8 a circa 800 mt dal sentiero (Tel. 333 375 3448).

4^ TAPPA: dal rifugio Malga Zugna a rifugio M. Fraccaroli (m.2239, tel.045-7050033  cell. 3470452218, 22 posti letto)

Tempo di percorrenza: 7/9 h

Dislivello: +1000 m.

Difficoltà: E

Sentieri:  n° 115 / 108

Dal rifugio Malga Zugna (1616 m.) si prende il sentiero 115 passando per il Parco della Pace (appena sotto la vetta dello Zugna) si prosegue verso passo Buole (1417 m.) detto anche “le Termopili d’Italia” per l’offensiva del Maggio 1916 dove le truppe italiane riuscirono a fermare l’avanzata nemica. Da qui si prosegue in direzione Malga Gatto, Valle del Gatto, Pala del Cherle e poi, su sentiero n° 108 Bivacco Capanna Sinel (1990 m.)  fino al Rifugio Mario Fraccaroli (2238 m.) posto pochi metri sotto la cima Carega (m. 2257), punto più alto del trekking.

5^ TAPPA; dal rifugio Fraccaroli al rifugio T. Giuriolo a Campogrosso e al Rifugio Passo Xomo

Tempo di percorrenza: 7 h

Dislivello: -1300 /+150

Difficoltà: E- EE(Bocchetta Fondi)- E

Sentieri:  n° 157 175 175A

Si prosegue per il sentiero n° 175 subito davanti al rifugio e, mantenendo sempre la destra, si arriva a congiungersi con la “strada del Re” asfaltata ma chiusa al transito automobilistico. Bellissimo tratto panoramico sulle vallate sottostanti verso la pianura passando sotto la parete est del Baffelan, i Tre Apostoli, la Torre di Emmele e il Cornetto. Dal 18 Settembre 2016 non è più necessario percorrere il sentiero Peruffo Bruno n° 175A, come relazionato nella prima stesura del testo, in quanto è stata costruita una passerella aerea (“ponte tibetano”) sopra la frana che, anni or sono, aveva distrutto parte della Strada del Re. Quindi, si prosegue fino a raggiungere l’Ossario del Pasubio (Museo e Sacrario della prima guerra mondiale). Sulla sinistra del piazzale, verso valle, si prosegue scendendo fino a malga Prà e rifugio Balasso; 50 metri prima del rifugio si scende a destra fino al parcheggio/area attrezzata per i Camper e poi a  loc. ponte Verde. Da qui per strada asfaltata (5 km) indicante Passo Xomo, Strada delle 52 Gallerie, si ritorna al Rifugio Passo Xomo, punto di partenza, chiudendo l’anello.

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Variante: Rifugio Fraccaroli, Rifugio di Campogrosso, Ossario del Pasubio per sentiero di Arroccamento e Rifugio Passo Xomo

Tempo di percorrenza: 9 h

Dislivello: -1350 / +600

Difficoltà:EEA PD (via ferrata poco difficile)

Sentieri:  n° 149 175

Sentiero storico impegnativo ma di grande soddisfazione che si snoda prevalentemente in cresta e su cengia, con possibilità di salire sia sulla cima del Baffelan sia del Cornetto, scendendo poi da Forcella Cornetto sul sentiero del Re nelle vicinanze dell’Ossario del Pasubio.

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